Se c’è un concetto che merita di essere esplorato, è l’amore… in tutte le sue strane forme. O forse non così strane come gli altri credono che siano.
Hai mai sentito parlare di una relazione poliamorosa?
Con una vasta presenza di numerosi miti, o se ne hai sentito parlare per la prima volta, è possibile che tu abbia in testa concetti che non hanno nulla a che fare con il poliamore.
Ma siamo qui per abbandonare ogni mito, offrirvi una definizione concisa e farvi capire le regole della relazione poliamorosa.
Cosa comprendono le regole? O è qualcosa che solo le persone poliamorose possono decidere? Quanti tipi di relazioni poliamorose esistono? Se desiderate comprendere il concetto di poliamore e tutti i suoi elementi, o se siete semplicemente una persona poliamorosa che ha bisogno di empatia, non fuggite. Stiamo per fornirvi entrambe le cose.
Quindi, che cos’è il poliamore?
Il termine stesso offre molte indicazioni sul suo significato. Forse conoscete già il fatto che poli significa più di uno e amor significa amore.
Vedi anche: Perché il poliamore è sbagliato: 11 ragioni oneste
Che cos’è una relazione poliamorosa?
Esenzialmente, le relazioni poliamorose sono quelle in cui una persona è coinvolta con più di un partner romantico. La sua caratteristica principale è proprio il romanticismo.
Non si tratta di eccessivo desiderio sessuale
Le persone poliamorose optano per relazioni più intime, ma queste relazioni non implicano necessariamente il sesso come quelle monogame.
Per esempio, si può essere sia un poliamorista asessuato che un poliamorista promiscuo. Quest’ultimo può essere particolarmente curioso delle relazioni poliamorose, ma chi non appartiene a questo gruppo non è meno interessato.
In ogni caso, gli individui poliamorosi tendono a preoccuparsi della salute sessuale e a usare tutte le precauzioni di sicurezza necessarie.
Ma questo mito fa sembrare che il poliamore sia solo sesso. Questo è un problema dovuto ai costanti e strenui sforzi della società per rafforzare la convinzione che le relazioni monogame siano l’ideale e che semplicemente non si possa amare più di una persona contemporaneamente.
Si possono davvero amare più persone?
Molto certamente sì. La verità è che la monogamia è la norma da sempre e le persone non sono abituate a infrangere facilmente regole consolidate.
Ci sono numerosi concetti che un tempo erano considerati argomenti proibiti sia nella conversazione che nella pratica, come la tendenza alle relazioni omosessuali.
Ma stanno lentamente diventando normali agli occhi della gente, come dovrebbero essere. Le persone inclini allo stile di relazione poliamorosa, invece, hanno più difficoltà a raggiungere questo obiettivo.
Siamo stati fondamentalmente dei bambini che hanno assistito a storie sull’unico vero amore, un uomo e una donna che si infatuano l’uno dell’altra, e alla fine hanno avuto il loro finale perfetto.
L’idea di una terza persona, per non parlare di più, è sempre stata fuori discussione.
Ci è stato insegnato che possiamo e dobbiamo riversare tutto il nostro amore in una sola persona, perché come potremmo impegnarci con tante persone? L’impegno non funziona così. O forse sì?
Come si definisce l’impegno?
Il dizionario Cambridge lo definisce così: disponibilità a dedicare tempo ed energie a un lavoro, a un’attività o a qualcosa in cui si crede.
Siete davvero obbligati a dare tutta la vostra energia a una sola persona se sentite di avere più amore da dare, e anche più amore da ricevere? E le persone che hanno più di un amico? Chiedereste mai loro: Perché, come fai ad amare tutti i tuoi amici allo stesso tempo?
Si può davvero dare il proprio tempo e la propria energia a più partner romantici. Vi è permesso di praticare il poliamore e di goderne appieno se è quello che siete inclini a fare. Se sei una persona più incline alla monogamia, o a un solo amico, anche questo va benissimo.
Le persone poliamorose sono perfettamente in grado di avere una vera intimità nonostante il numero dei loro partner. Le relazioni che costruiscono non sono meno significative solo perché non coinvolgono un solo partner.
I vostri desideri sono validi
Molte persone poliamorose si sentono in qualche modo disturbate. È quasi impossibile non essere pieni di sensi di colpa e di vergogna quando la società si sforza di farti sentire così.
Ma queste emozioni sono perfettamente comprensibili. Permettetegli di esistere perché avete già abbastanza da fare.
Anche se non accettate i vostri sentimenti o le vostre azioni in questo momento, alla fine lo farete. Ricordate solo che se il mondo si rifiuta di offrirvi dolcezza, ne avete ancora più bisogno da voi stessi.
Dovreste unirvi a una comunità poliamorosa?
Siete stati tentati dall’idea dell’adulterio, ma esitate a trasformarla in realtà? Oppure, forse voi e il vostro partner avete avuto gravi problemi di relazione e vi è venuto in mente che la risposta potrebbe essere il poliamore?
Può anche darsi che non consideriate le relazioni poliamorose così appaganti. In effetti, vi fanno sentire indegni e non amati, ma nonostante ciò rimanete.
Tutte le motivazioni sopra citate per praticare il poliamore non sono altro che poco sagge e potenzialmente dannose.
Se sentite di non poter vivere la vostra vita in assenza del vostro partner e decidete di provare il poliamore per il suo bene, probabilmente dovreste porre fine alla vostra relazione.
Perché questo significa che avete esigenze completamente diverse. Quello che il vostro partner desidera è una maggiore quantità di amore che, ai suoi occhi, un solo individuo non può fornire. E voi preferite impegnarvi con una sola persona.
Avete entrambi diritto ai vostri desideri, ma nessuno di voi dovrebbe abbandonarli per compiacere l’altra persona, perché questo vi lascerebbe solo insoddisfatti. Raccogliete la vostra forza interiore e lasciate la relazione.
Qualunque dei due siate, quando si tratta della vostra felicità, dovreste prendere in mano la questione, ma anche riconoscere che siete responsabili se ferite l’altra persona senza pensare a ciò di cui ha bisogno.
Inoltre, se siete convinti che accettando il poliamore i vostri problemi di coppia spariranno, state guardando la cosa nel modo sbagliato.
Il poliamore e la monogamia sono davvero così diversi?
In fondo, entrambi riguardano il rispetto e l’amore reciproco. Se avete difficoltà a trovarlo nella monogamia, è improbabile che lo troviate nel poliamore.
Non è raro che si pensi che una relazione poliamorosa sia direttamente collegata all’infedeltà. Ma in realtà le persone poliamorose sono completamente sincere l’una con l’altra. Non si tratta di un tradimento, perché ciò richiederebbe di nascondere la verità al proprio partner.
Questo particolare tipo di relazione, invece, si basa sull’apertura. Ognuno è consapevole dell’esistenza di altri legami nella vita del partner.
Possono decidere di condividere dettagli intimi o di tenerli per sé. Il concetto di privacy è sempre presente e ogni coppia ha i propri confini.
Forse voi non volete sapere delle altre relazioni intime del vostro partner, ma lui vuole sapere delle vostre.
Oppure, potrebbe essere comodo per tutti voi passare del tempo insieme.
A volte uno dei due partner non vuole nascondere di avere una relazione poliamorosa, ma l’altro non è pronto a condividerla per paura del giudizio, e la decisione di quest’ultimo dovrebbe essere presa in considerazione.
Regole della relazione poliamorosa:
I confini variano da un individuo all’altro, ma le regole principali della relazione poliamorosa non cambiano mai.
E quali sono?
Forse avete già compreso l’argomento per rispondere da soli a questa domanda, ma vi sarà offerta assistenza.
Rispettare i limiti del partner
Una delle regole di base del poliamore è nascosta proprio nel paragrafo precedente: rispettare pienamente i bisogni stabiliti dell’altro, o la loro mancanza.
Se pretendete egoisticamente che il vostro partner sia obbligato a soddisfare i vostri bisogni e non tenete conto di come lui/lei si senta al riguardo, forse è il caso di riconsiderare i vostri modi.
È comprensibile quanto questo possa essere difficile, ma la chiave è ritenersi responsabili e migliorare il proprio comportamento, che alla fine porterà a una relazione più sana.
Il consenso è necessario
La prossima grande regola del poliamore, e innegabilmente la più importante, è il consenso.
Si tratta di un argomento molto delicato al giorno d’oggi e, sebbene meriti tutta l’attenzione possibile, ci concentreremo solo sul suo aspetto all’interno dei confini del poliamore, il cui sinonimo è in realtà la non-monogamia consensuale.
È importante tenere a mente che ogni partner in una relazione poliamorosa dà il proprio consenso, ed è proprio per questo che funziona bene.
Ogni individuo non solo è disposto, ma è anche più che felice di impegnarsi in più relazioni, nel pieno rispetto di tutti coloro con cui si impegna.
Tutti i partner possono essere trattati allo stesso modo e coesistere insieme nell’anarchia delle relazioni, ma il più delle volte la persona poliamorosa si impegna di più in una relazione rispetto alle altre.
Si chiamano partner primari e secondari. Ma, nonostante la mancanza di uguaglianza, di rispetto reciproco e di amore, ogni relazione viene coltivata con attenzione a seconda delle esigenze.
Tipi di relazioni poliamorose:
Poliamore solitario
In questo tipo di relazione poliamorosa, le persone tendono ad amare e a impegnarsi con più di un partner, pur mantenendo intatta la propria indipendenza. Non condividono lo stesso tetto con il partner né dipendono o si aiutano finanziariamente a vicenda.
Questo non rende la relazione meno preziosa. Al contrario, chi è incline al poliamore solitario trae forza dalla propria indipendenza, che lo aiuta a mantenere relazioni intime sane.
Poliamore a tavola
Questo tipo di poliamore è perfetto per voi se non vi dispiace trascorrere del tempo di qualità con il/i partner del vostro partner. I sentimenti di imbarazzo non esistono. Il significato è abbastanza evidente nel termine stesso: coinvolge tre persone. Si tratta di una persona che ha una relazione intima con le altre due o di una relazione a tre.
Questo tipo di relazione è simile alla coppia. Riguarda solo quattro parti, che possono essere coinvolte o meno l’una con l’altra.
Poliamore parallelo
Quando si tratta di questo particolare tipo di poliamore, i partner sono a conoscenza del o dei partner secondari dell’altro, ma non sono realmente coinvolti con loro in alcun modo.
Si tratta di un tipo molto specifico di relazione poliamorosa, che coinvolge numerose persone tutte intrecciate sentimentalmente tra loro.
Polifedeltà
Questa è un’altra struttura di relazione molto importante. Consiste in più di due partner romantici che sono ugualmente importanti l’uno per l’altro e che, curiosamente, respingono chiunque sia al di fuori della loro cerchia.
La relazione polimorfa
In questo tipo di relazione, solo uno dei due partner è poliamoroso mentre l’altro non ha altre relazioni sentimentali.
Questo può accadere per vari motivi. Per esempio, uno dei due partner desidera una relazione strettamente romantica, mentre l’altro è spinto dal desiderio sessuale e inizia a cercare relazioni sessuali che non può avere con il suo partner principale.
Questo non porta a un’estrema gelosia?
Non necessariamente.
I poliamoristi sono naturalmente gelosi e possessivi nei confronti dei loro partner, ma hanno un approccio molto diverso rispetto ai monogami.
Quando notano questi sentimenti negativi, si rifiutano di farsi sopraffare da essi, ma piuttosto procedono a osservarli criticamente. Il fatto che ci riescano o meno è meno importante del fatto che si sforzino effettivamente di superarli.
Forse non possedete poteri magici che cancellino i vostri pensieri o le vostre emozioni, ma potete comunque lottare per la felicità del vostro o dei vostri partner e per la salute generale delle vostre relazioni.
Esaminate ciò che provate in solitudine o discutetene con il vostro partner. Se vi trovate a lottare ogni giorno di più, forse dovreste guardare altrove. Nascondere le vostre vere emozioni non farà altro che peggiorare il problema e portare al risentimento.
Amare di più se stessi
È possibile amare qualcuno ma riuscire comunque a lasciarlo, perché a volte l’amore non basta e i vostri desideri non collimano. Rifiutate di soccombere al sacrificio di voi stessi, per quanto grande sia il vostro amore.
Scegliete la pace interiore e cercate una relazione monogama se non riuscite a gestire la gelosia, e lasciate che il vostro partner sia felice con i suoi metamori, ovvero altri partner.
Ma se questi sentimenti negativi sono assenti e provate una gioia genuina nel vedere il vostro partner in uno stato di felicità, state sperimentando la compersione.
Questo tipo di relazione emotiva differisce notevolmente da quelle che la gente confonde con il poliamore.
Cosa non è il poliamore
Poliamore vs poligamia
Il primo della lista è la poligamia. Evidentemente, entrambi i termini includono lo stesso prefisso, cioè poli, quindi è abbastanza comprensibile che questo possa creare confusione tra le persone, anche se il suffisso di poligamia significa letteralmente matrimonio.
Quindi, l’attenzione si concentra essenzialmente sul matrimonio con più di una persona, e si riferisce tipicamente agli uomini perché nel corso della storia sono stati loro a sposare più donne.
Il poliamore, invece, è una relazione romantica. Non nasce dal desiderio di dominare e di esercitare potere, ma piuttosto di sperimentare un’autentica connessione emotiva.
Nondimeno, non tutto entra in una scatola. Gli individui poliamorosi possono anche avere motivazioni corrotte, proprio come quelli che appartengono a qualsiasi altro gruppo, ma nel suo nucleo centrale, il poliamore riguarda l’amore.
Poliamore vs relazioni aperte
I partner che sono inclini alla non-monogamia consensuale sono ancora più spesso associati a quelli che hanno relazioni aperte.
È molto importante differenziare questi due tipi perché sono molto distinti. Come già detto in precedenza, i poliamoristi vogliono solo creare uno spazio sicuro per offrire all’altro l’intimità che tanto desiderano; ogni parte dà il proprio consenso ed è consapevole dell’altro.
Le relazioni aperte, invece, riguardano solo rapporti sessuali occasionali.